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Dott.ssa AGNESE GHIDINI Mediatrice Familiare

12/03/2024

Sono Agnese Ghidini e lavoro nel settore sociale.

Collaboro con l’Associazione Endometriosi Alto Adige dalla sua fondazione in qualità di mediatrice

familiare.

Il mediatore familiare interviene di regola durante una situazione conflittuale quale una separazione della coppia ma essendo un professionista esperto nella gestione dei conflitti può essere di supporto anche in un momento di difficoltà di dialogo tra la coppia a causa di una malattia spesso invalidante come l’endometriosi o altre malattia legate alla sfera femminile.

A seguito della malattia appunto, può accadere che la donna si senta a disagio e non riesca ad esprimerlo o non si senta compresa nel proprio malessere. Si può sentire non accolta o non sostenuta dal proprio partner e ciò può portare nella coppia ad un momento di crisi. Alcune coppie vivono la crisi in parallelo, senza condividerla, in uno spazio dove il confronto è assente o negato. Il tutto può sfociare in forte sofferenza, oltre che fisica per la malattia, anche in sofferenza emotiva, ess può arrivare alla rabbia per non sentirsi riconosciuti nel proprio dolore. La mediazione familiare allora può essere efficace quando i partner, consapevoli del momento, condividono la motivazione di evitare la crisi e trovare un dialogo.

Il mediatore aiuterà la donna o la coppia ad esprimere i propri bisogni finora non espressi o inascoltati.

Se vuoi un consulto con me, puoi richiederlo inviando una mail a info@endometriosialtoadigenoiconvoi.it 

un saluto
Angese Ghidini



Ultime notizie dal blog

18/03/2024
Katia De Paola | Counselor dell'Associazione Endometriosi Alto-Adige "Noi con Voi" Il mio Ruolo come Counselor nell'Endometriosi. Inizio così: mi piace essere pragmatica! Dopo un ascolto attento, incoraggio l'azione. Il pragmatismo cammina sempre a braccetto con la sensibilità che mi caratterizza. Unendo pragmatismo e sensibilità, nasce un percorso di consapevolezza nel qui ed ora, che si sviluppa in circa 8-10 incontri. Se stai leggendo questo articolo, sei in qualche modo coinvolta nell'endometriosi: che tu ne sia affetta personalmente, che conosci qualcuno che lo è, o anche solo per pura curiosità. Quando si parla di endometriosi, penso subito alla condizione dolorosa e debilitante che colpisce milioni di donne nel mondo, oltrepassando l'impatto puramente fisico. Il dolore cronico e i sintomi associati possono influenzare profondamente il benessere emotivo di chi ne è affetto. E tu, cosa pensi subito? In questo contesto complesso, voglio condividere cosa succede se decidi di intraprendere un percorso con me e perché posso esserti d'aiuto (il mio obiettivo). Voglio essere pratica e ti parlerò di due casi. Ti racconterò le storie di Anna e Marta, che illustrano il ruolo fondamentale del counseling nell'affrontare le sfide dell'endometriosi. Anna, una professionista con anni di esperienza nel suo settore, si è trovata ad affrontare l'endometriosi mentre cercava di mantenere il proprio ruolo lavorativo e le responsabilità familiari. Il dolore costante e la fatica stavano compromettendo la sua performance lavorativa e minando la sua autostima. La ricerca di soluzioni concrete l'ha portata verso il counseling aziendale, dove ha trovato un ambiente sicuro per esplorare le sue preoccupazioni e trovare strategie pratiche per affrontare la condizione. Grazie alla sua determinazione e alla guida empatica del mio approccio, Anna ha imparato a comunicare apertamente con i suoi superiori, a pianificare il suo lavoro in modo più efficiente e a gestire lo stress in modo sano ed efficace. Lavoro nel dipartimento delle Risorse Umane da più di 18 anni, in aziende di grandi dimensioni e anche piccole, e questo è un vantaggio per me e per le persone che si rivolgono a me perché riesco a comprendere rapidamente le loro esigenze. Ho una specializzazione in counseling aziendale che mi consente di focalizzare il bisogno e fornire supporto mirato. Marta, d'altra parte, sperimenta l'impatto devastante dell'endometriosi durante gli anni cruciali dell'università. Con il dolore come compagno costante, ha lottato con sentimenti di isolamento e vergogna, ritirandosi sempre più dalla vita sociale e dalle opportunità di crescita personale. La sua ricerca di supporto l'ha portata verso un counselor specializzato nel lavorare con i giovani. Ho accolto la sua vulnerabilità con empatia e comprensione. Marta ha avuto l'opportunità di esplorare i suoi sentimenti e di affrontare le sfide emotive legate alla sua condizione. Ha imparato a riconoscere e accettare la sua vulnerabilità, adottando strategie che le hanno permesso di riscoprire la sua forza interiore e le sue risorse personali, e di perseguire i suoi obiettivi con fiducia e determinazione. Lavoro con i giovani da molti anni, accompagnandoli nel passaggio dal mondo dello studio a quello del lavoro. Inoltre, pratico arti marziali da oltre 10 anni, il che mi aiuta a evidenziare le potenzialità e a orientare la persona, attraverso la consapevolezza del presente, verso soluzioni specifiche. Queste storie ci ricordano che, di fronte alla complessità dell'endometriosi, è fondamentale adottare un approccio che tenga conto sia delle esigenze pratiche che delle sfide emotive delle donne colpite dalla condizione.Come professionista del counseling, offro un sostegno solido e una guida empatica, aiutando le donne ad affrontare l'endometriosi con forza, resilienza e consapevolezza. Uno dei pilastri del mio lavoro è il mio impegno nell'aiutare le donne che soffrono di endometriosi a conciliare le esigenze lavorative e private con la gestione della loro salute attraverso un approccio integrato, che unisce pragmatismo e sensibilità. Questo approccio aiuta le donne a superare le sfide della condizione e a vivere una vita piena e appagante.

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